
Perché
il coaching?
E’ una partnership che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirando le persone a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale. Grazie all’attività che svolgo, i clienti sono in grado di apprendere ed elaborare le tecniche e le strategie di azione che permetteranno loro di migliorare sia le performance che la qualità della propria vita.
Adotto la metodologia di coaching di ICF (International Coaching Federation) che prevede che il cliente sia rispettato, sia dal punto di vista personale sia professionale, e venga considerato in grado di gestire efficacemente la propria vita ed il proprio ambito lavorativo.
Ogni cliente è una persona ricca di risorse e, sulla base di ciò, le mie responsabilità sono:
Facilitare la scoperta, la chiarezza e l’allineamento degli obiettivi che il cliente desidera raggiungere.
Accompagnare il cliente in una scoperta personale di tali obiettivi.
Far in modo che le soluzioni e le strategie da seguire emergano dal cliente stesso.
Lasciare piena autonomia e responsabilità al cliente.
Il mio metodo di coaching include un approccio elogiativo che si fonda sul riconoscimento di ciò che funziona, di quello che è desiderato e di quanto necessario per arrivare all’obiettivo.
Francesca Betteni
Tale approccio prevede domande basate sulla scoperta, una modalità proattiva nella gestione delle sfide e delle opportunità personali, una formulazione costruttiva di osservazioni e feedback finalizzati ad ottenere reazioni positive dagli altri.
Durante ciascun incontro è il cliente stesso a scegliere l’argomento della sessione, mentre lo ascolto attivamente, ponendo domande e facendo osservazioni. Questa interazione contribuisce a creare maggiore chiarezza ed induce il cliente a diventare proattivo.
Partiamo con il definire “dove si trova il cliente oggi” (la situazione attuale di partenza), determiniamo, in comune accordo, ciò che egli è disposto a fare per raggiungere “la meta in cui vorrebbe trovarsi domani”, identificando gli indicatori di risultato.
FAQ
E’ una partnership che, attraverso un processo creativo, stimola la riflessione, ispirando le persone a massimizzare il proprio potenziale personale e professionale.
Il coaching supporta la crescita e lo sviluppo personale e professionale basato sul cambiamento individuale e orientato a specifici risultati perseguibili.
Questi risultati sono collegati al successo personale e/o professionale. La prospettiva del coaching si dirige in avanti e si concentra sul futuro.
Per tutti coloro (individui singoli, team e aziende) che vogliono migliorare la loro situazione professionale e/o personale.
La terapia ha a che fare con la cura di una sofferenza e con disfunzioni e conflitti relazionali. Con la terapia si prova spesso di risolvere delle difficoltà provenienti dal passato e che impediscono il funzionamento emotivo della persona nel presente; si mira soprattutto a migliorare il funzionamento psicologico e di fare terapia all’interno delle circostanze della vita privata e professionale, in un modo emotivamente sano.
La formazione si basa sull’acquisizione di alcuni obiettivi di apprendimento così come impostati dal formatore o dal trainer.
La formazione presume, inoltre, un percorso di apprendimento lineare che coincide con un programma prestabilito. Il coaching è meno prevedibile e non presenta un programma basato sul background del partecipante. Inoltre, gli obiettivi chiariti nel processo di coaching sono stabiliti dalla persona e/o dal team, sotto la guida del coach.